PRIMI PASSI NELLA SERIE D LA3 REGIONALE 2018

Giulia Giovannini

Giulia Giovannini

A Montelupo Fiorentino, il 27 gennaio scorso, si è svolta la prima gara del Campionato Regionale Serie D Silver, categoria LA3 (zona Terra) di ginnastica artistica femminile che ha visto la partecipazione di 12 ginnaste della Polisportiva Casellina, suddivise in tre formazioni.

Si tratta di un livello tecnico basso, che coinvolge bambine che sono all’inizio del percorso formativo nell’agonismo oppure che si cimentano nella ginnastica per passione con una preparazione non intensiva; e tuttavia l’occasione è interessante perché ci permette di parlare un po’ di quelle che sono le attività formative nella nostra associazione sportiva.

La gara ha rappresentato un momento di verifica del lavoro svolto per le istruttrici Fabiola Toccafondi, Alessia Ganz e Emma Agresti che seguono il gruppo.

Buono il risultato sul campo gara delle formazioni della Polisportiva Casellina nonostante i tanti errori commessi nella esecuzione degli esercizi dalle bambine, che con la comprensibile tensione della “prima volta” per alcune, e della importanza della gara per altre, hanno dimostrato di “reggere” il livello tecnico richiesto alla pari delle formazioni delle altre squadre.

Martina Pirozzi

Martina Pirozzi

Il risultato di classifica assume una importanza limitata in questa fase in cui il dato essenziale è l’aver compiuto il passo ed aver fatto esperienza dell’ingresso nel circuito agonistico federale; e comunque, per dovere di cronaca:

La formazione 1, composta da Giulia Cintolesi, Giulia Messeri e Luna Verolino si è classificata al 12° posto nella classifica della categoria LA3 Allieve.

La formazione 2, composta da Giulia GiovanniniSofia CintolesiMartina Pirozzi, Maria D’Ambrosi e Maira Guazzelli si è classificata al 14° posto nella classifica della categoria LA3 Allieve.

La formazione 3, composta da Silvia BaldiCaterina PascucciTeresa Pacciotti e Greta Sanfilippo ha colto una bella  4ª posizione nella classifica della categoria LA3 Junior.

Abbiamo raccolto il commento della istruttrice Fabiola Toccafondi dopo questa gara, che ci da un po’ il senso e descrive lo stato dei lavori in corso.

Questo è un gruppo di ginnaste molto eterogeneo:
in parte si allena 4 volte la settimana con sedute di allenamento di tre ore alla palestra di via Respighi, in parte fa tre allenamenti la settimana di due ore alla meno attrezzata palestra di via Conti.
La quasi totalità delle ragazze si sono trovate per la prima volta in una gara della FGI e per alcune (Luna Verolino, Maira Guazzelli, Giulia Messeri) era addirittura prima gara in assoluto avendo compiuto gli otto anni da poco.
Anche per le Junior sono gare nuove: son bambine che hanno cominciato da grandicelle a fare ginnastica (Prima gara assoluta per Caterina Pascucci) e che avevano solo poche esperienze limitate agli enti promozionali UISP o AICS.
Silvia Baldi e Giulia Giovannini sono le sole che l’anno scorso hanno affrontato competizioni FGI sempre in categoria Silver LA.
Le sorelle Cintolesi e Martina Pirozzi lo scorso anno non hanno avuto esperienze se non con l’elementare Rassegna Sperimentale UISP, che non è una manifestazione agonistica.

Fabiola Toccafondi

Fabiola Toccafondi

Con tutte queste differenze è normale che abbiano percorsi formativi ed obbiettivi diversi.
Per quelle che si allenano meno, semplificando: “si naviga a vista”, sempre nel rispetto di quel che riescono a produrre e dello sforzo che sono disposte a fare.
Si tratta di bambine per le quali è difficile porsi obbiettivi alti perché approdate alla ginnastica tardi oppure non hanno affrontato le basi in maniera intensa come siamo soliti fare nei corsi preagonismo.
Per queste l’obbiettivo è fare ginnastica per piacere personale e passione impegnandosi a migliorare finchè va, … elemento dopo elemento.
Nel gruppo che si allena più intensamente invece si alzano gli obbiettivi.
Alcune di loro hanno buone potenzialità e prospettive di miglioramento, anche in relazione alla più giovane età che permette di lavorare in una prospettiva di lungo termine.
Questa gara è stata una verifica sul lavoro svolto, cercando di portare tutti gli elementi appresi per valutare la capacità di eseguirli correttamente in gara.
Siamo un po’ andati a vedere come sono queste gare; non solo le bimbe ma anche io, perchè anche io sto crescendo insieme a loro e non avevo ancora esperienza diretta delle competizioni in ambito di federazione come istruttrice.
Il lavoro che c’è dietro è un lavoro di tanti sacrifici da una parte e dall’altra.
Mi occupo della istruzione di queste bambine da quest’anno; lo scorso anno si allenavano in tre gruppi distinti; hanno fatto a monte una preparazione diversa e questo mi complica non poco il lavoro.
E’ purtroppo un dato di fatto che la mancanza di strutture sportive adeguate e la scarsità di istruttori non consente di tentare di sviluppare le potenzialità alla totalità delle bambine … ci si ritrova ad insegnare le basi a gruppi molto numerosi (anche 25 allieve) in ambienti con attrezzatura limitata il che non consente un lavoro approfondito come quello che può essere fatto in una struttura dedicata ed espressamente attrezzata per la ginnastica con gruppi di lavoro di 7 – 8 allieve.
Per alcune lo scorso anno c’è stata l’opportunità di partecipare al Promo GAF nella palestra del Giglio di Montevarchi sotto la supervisione della Direttrice Tecnica Regionale FGI, Stefania Bucci; una esperienza che non può che aver arricchito il loro bagaglio.
Altre non avevano mai avuto neanche la possibilità di calcare un ambiente di allenamento adeguato.
Sembra una esagerazione dirlo ma anche 12 ore la settimana rischiano di esser poche per sviluppare la loro preparazione, perché ogni ginnasta avrebbe bisogno di attenzioni speciali e particolari e dato il loro numero non ci si rientra; od almeno non nella maniera ottimale come vorrei.
L’eterogeneità del gruppo genera ovviamente obbiettivi addestrativi differenti e, tornando a questa gara appena svolta, se è vero che per alcune di queste bambine la categoria LA rappresenta un punto intermedio nel loro percorso formativo nella ginnastica, è anche vero che per molte di loro è solo il gradino di partenza; tant’è che conto per alcune di poter passare già dalle prossime gare di questa stagione agonistica alla categoria LB.
Per le prossime gare le squadre non saranno queste, quindi; e questo non in una ottica finalizzata al risultato agonistico, alla classifica insomma; ma finalizzata a cercare di formare e far maturare.
Di questa prima uscita in LA devo dire che sono rimasta abbastanza soddisfatta da tutte le bambine; ma ho anche rilevato che i tanti errori commessi in gara hanno avuto la loro origine da una cattiva gestione di ansia ed emozione.
L’incidenza degli errori in gara non è stata neanche lontanamente paragonabile a quanto dimostrato dalle bambine in sede di allenamento, dove sostanzialmente danno prova di una maggiore sicurezza nella esecuzione degli elementi in maniera corretta.
Sarà un aspetto questo che cercheremo di curare in maniera particolare nel proseguo della stagione.
Prossima verifica di lavoro: la prossima gara che è questa volta “individuale”, sempre in categoria LA Silver, il 25 febbraio a Firenze.


Scandicci, 20 febbraio 2018