MASSILIA CUP

Gioia a Marsiglia per la vittoria del quartetto della squadra nazionale italiana senior di  ginnastica artistica femminile.

Carlotta Ferlito, Lara Mori, Giorgia Campana e Sofia Bonistalli alzano al cielo la Massilia Cup, togliendosi la soddisfazione di sconfiggere la Russia guidata dalle stelle Daria Spiridonova e Maria Paseka.
Le azzurre hanno comandato la competizione, che si è svolta il 15-16 novembre scorso, dalla prima all’ultima rotazione, tenendo ben salda la prima posizione; una vittoria ottenuta in un contesto internazionale di medio tasso tecnico che tuttavia fa tanto morale.

Ci portiamo a casa il doppio avvitamento della stella della Polisportiva Casellina Sofia Bonistalli al volteggio, perfettamente stoppato e valutato con un ottimo 14.700.
Si trattava della prima esecuzione in un contesto internazionale (la seconda in assoluto dopo il pre-Mondiale di Novara) e il responso è stato molto positivo.
La sedicenne si unisce così al club del “dty”, di cui già fanno parte le ginnaste italiane Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Martina Rizzelli e Sofia Busato.
Su questo salto, che per la sua difficoltà comporta un punteggio alto, la nostra Nazionale continuerà a fare un importante investimento per il futuro dopo gli eccellenti risultati colti al mondiale di Nanning.
Purtroppo le luci per Sofia a Marsiglia finiscono qui: una serie di errori agli altri attrezzi (persino al Corpo Libero che costituisce da sempre il suo cavallo di battaglia) compromettono il proseguo della sua gara e non riesce a ripetere il suo salto nella finale di specialità al Volteggio in cui si piazza settima.
E tuttavia questa sua partecipazione sulla scena internazionale col suo bellissimo salto costituisce un ulteriore importante tassello di esperienza nella sua preparazione in chiave di ginnasta della nazionale.

Nella classifica dell’all around individuale la migliore della azzurre è Giorgia Campana che è seconda solo alla russa Darya Spiridonova.
Una conferma dello stato di forma della ginnasta romana al suo primo appuntamento internazionale dopo gli eccellenti Mondiali di Nanning, chiusi con lo storico quinto posto a squadre.
Per lei non solo la soddisfazione di una condotta di gara convincente ed autorevole nell’ all around: Giorgia agguanta anche le finali di specialità alla trave ed alle parallele asimmetriche.
Una caduta nella finale alla trave gli toglie la possibilità di raccogliere ulteriore soddisfazione da questo attrezzo; ma Giorgia trova subito modo di rifarsi alle parallele (13.467), strappando la medaglia di bronzo.

É ufficiale: Italdonne può contare su una Carlotta Ferlito lanciata verso il pieno recupero!
Sua è la terza posizione nella classifica all around individuale, appena dietro Giorgia Campana.
A Marsiglia abbiamo potuto apprezzare nuovamente la siciliana su tutti e quattro gli attrezzi dopo quasi nove mesi dall’ultima volta stagionale, quando già affaticata chiuse l’American Cup all’ultimo posto.
Carlotta non sbaglia praticamente nulla, convince per tenuta e fa un altro passo in avanti verso il recupero della sua piena competitività.
Poi il bronzo agguantato nella finale di specialità alla trave è sicuramente una ciliegina sulla torta molto gradita e che fa molto bene dal punto di vista psicologico: il ritorno su un podio internazionale, dopo 18 mesi dagli Internazionali di Francia, è una buona base di partenza.

Completa la rassegna delle ginnaste azzurre la meravigliosa Lara Mori; sedici anni, ginnasta della società Ginnica Giglio di Montevarchi e splendida realtà della ginnastica toscana e nazionale.
Anche per lei, reduce da Nanning come la Campana, solida conferma del grande stato di forma.
Lara ribadisce le ottime prestazioni esibite ai Mondiali quando venne chiamata a sostituire Elisa Meneghini all’ultimo momento.
A Marsiglia, nonostante un pesante risentimento dovuto a problemi infiammatori ad un ginocchio, questa esile ginnasta toscana ha inanellato prestazioni di assoluto livello a trave, parallele e corpo libero che sono state determinanti per tenere a galla lo score della squadra italiana.
Come se non bastasse trova il modo di conquistare il suo primo podio internazionale da senior a livello individuale brillando al corpo libero con un soddisfacente 13.700 che gli vale la medaglia di bronzo di specialità.
Una grande prova, sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo del “carattere”; dote che davvero non fa difetto a Lara.


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Scandicci, 20 novembre 2014