SERIE A2 CON FALSA PARTENZA

Faticoso avvio per la Polisportiva Casellina nel Campionato Serie A2 al Mandela Forum di Firenze.

 

Le nuove tute delle ginnaste della Polisportiva Casellina recano il logo Braccialini, simbolo del sostegno del prestigioso marchio di pelletteria alla ginnastica scandiccese.

Svolta sabato 8 febbraio 2014 al Nelson Mandela Forum di Firenze la prima giornata del Campionato Serie A2 GAF.
Che questa gara non avesse i migliori auspici era nei fatti; con l’arma letale della squadra, Sofia Bonistalli, penalizzata da un recente piccolo ma fastidioso infortunio che ne ha bloccato la preparazione per due settimane.
Forse l’eccessiva tensione per l’importante appuntamento del calendario della Federazione Ginnastica d’Italia ha innescato il festival degli errori; con ansie crescenti ad ogni battuta.

Sofia Bonistalli alle parallele asimmetriche

Sofia Bonistalli alle parallele asimmetriche

Peccato davvero, perché in una giornata di gara francamente priva di acuti rilevanti, con un po’ di attenzione ed un pizzico di fortuna in più, il risultato poteva essere largamente più positivo.
Sofia Bonistalli, nonostante portasse esercizi semplificati per non pregiudicare la completa guarigione dall’infortunio, da quella grande ginnasta che è, riesce a totalizzare il secondo punteggio tra le atlete che salgono su tutti gli attrezzi: meglio di lei riesce a fare solo Jessica Mattoni (World Sporting Academy).

Sara Dei durante il suo esercizio alla trave

Per il team della Polisportiva Casellina la gara comincia dalla postazione delle parallele asimmetriche dove rimedia un punteggio francamente basso che però si allinea alle prestazioni generali delle altre squadre.
Lo stesso vale anche per trave, dove purtroppo Jessica Favarin incappa in una caduta, e corpo libero, dove Arianna Fantini potrebbe raccogliere di più dal suo esercizio.
A questo punto restava da fare il volteggio e, fatti due conti, bastava espletare la pratica senza incidenti per salvare la prestazione generale apparsa sin lì un po’ sottotono.
Sono proprio questi i momenti in cui la tensione gioca i suoi tiri peggiori … Sara Cellai sbaglia il suo salto che è basso ed arriva molto scarsa all’atterraggio riuscendo solo in extremis a buttar giù le gambe a toccare per prime il tappeto, scongiurando così il “salto nullo”.
Subito dopo di lei anche Sara Dei sbaglia e cade all’arrivo.
Con queste premesse abbiamo tutti incrociato le dita per Sofia Bonistalli che era chiamata ad eseguire per ultima il salto al volteggio.
Fortunatamente è l’istinto da ginnasta ad avere la meglio sulla tensione ed il salto di Sofia va a buon fine, anche se con un arrivo non proprio pulito.

Jessica Favarin durante il suo esercizio alla trave

Sin qui la gara, che brucia più per le occasioni mancate che per il risultato finale (alla fine la classifica ci vede sesti) e che ci auguriamo venga archiviata in fretta con un sorriso dalle nostre ragazze.
Ma esistono altri aspetti di una gara di campionato di serie A di ginnastica artistica che prescindono da classifiche e punteggi e che meritano altrettanta attenzione.
In un Nelson Mandela Forum riempito all’inverosimile per assistere ad uno degli eventi di ginnastica più importanti in Italia, il solo esserci, il poter fare parte attiva di questo avvenimento costituisce da solo motivo di orgoglio.
Ci siamo voltati intorno, nelle tribune piene di giovani e giovanissime ginnastine  con la tuta bianca e nera orgogliose di poter mostrare sul petto l’emblema della Polisportiva Casellina e presenti a sostenere con la gioia negli occhi le loro compagne di squadra.
Il coinvolgimento che con le loro prodezze ginniche queste ragazze riescono a generare nelle loro compagne è una magia che va al di là della semplice passione sportiva, e merita considerazione per l’effetto positivo che questo ha nella loro socialità.

E ci sentiamo di elogiare da questa pagina anche la perfetta regia del Centro Ginnastica Firenze cui già da diversi anni è affidata l’organizzazione dell’evento sportivo; grande è il merito della forte società fiorentina se la città è stata negli ultimi anni un appuntamento fisso del circo della Serie A.

 

 

 

 

 

 
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Scandicci, 10 febbraio 2014